Pseudonimo di
Giuliano D'Arrigo. Pittore italiano. Nonno del Pesellino, fu considerato
tra i più grandi pittori del suo tempo; fu anche appassionato animalista.
Già iscritto all'arte dei medici e degli speziali dal 1385, nel 1390
l'Opera del Duomo gli commise i disegni per gli affreschi delle tombe di
Pietro Farnese e di
Giovanni Acuto. Dal 1418 collaborò alla
costruzione della cupola di Santa Maria del Fiore, accanto a Brunelleschi e a
Ghiberti. Tuttavia, non è giunta sino a noi nessuna opera di sicura
attribuzione (Firenze 1367-1446).